Nicola Dal Falco
Nicola Dal Falco, nato a Roma nel 1957, vive a Lucca. A lungo ha scritto di viaggi, tra l’Europa dell’Est e il Sahara. Ha pubblicato poesie e racconti, collaborando con piccoli editori d’arte. Un suo saggio sulle Sirene compare nella collana Indoasiatica, edita da Venetian Academy of Indian Studies.
Per Conoscenza Religiosa, la rivista fondata da Elémire Zolla e diretta, in una nuova serie, da Grazia Marchianò, ha pubblicato “Sopra il ruscello” e “La cetra di Orfeo”. Con la germanista Ulrike Kindl si è occupato della rilettura e riscrittura dei Miti ladini delle Dolomiti, pubblicando una trilogia, edita da Palombi Editori in collaborazione con l’Istitut Ladin Micurà de Rü.
Sue plaquette e altre edizioni sono conservate alla British Library, alla Fondazione Ragghianti e alla Biblioteca Nazionale (Lucca) alla Biblioteca del Mart (Rovereto) alla Biblioteca di Palazzo Sormani (Milano), alla Biblioteca Panizzi (Reggio Emilia), alla Biblioteca dell’Istitut Ladin Micurà de Rü (San Martin de Tor). Ha collaborato con la rivista on line Fuori Asse.
Ha vinto il Premio Montale fuori di casa 2016, sezione poesia di viaggio, con la silloge “Giona Nella pancia del Pesce Cane”, edita da “La Vita Felice”, seguita, nel 2017, da “La dama alla fontana”, incentrata sul mito di Melusina e Portolano del corpo, nel 2018, sempre per lo stesso editore.
È tra gli autori, presenti nell’antologia “La gravidanza della terra”, antologia di poesia rurale, a cura di Daniela Marcheschi, edita da “Olio officina slimbook” nel 2017 e in “Mille anni di poesia religiosa”, sempre a cura di Daniela Marcheschi, pubblicata da Edizioni Dehoniane Bologna, 2017. Un testo su I miti ladini delle Dolomiti compare negli Atti del II Seminario internazionale di studi sulla favola nelle Letterature europee (2016), pubblicato dal CISESG. Nel volume II degli atti del convegno Letteratura e giornalismo a cura di Daniela Marcheschi (Marsilio 2019) sono raccolti due interventi “Qualche premessa e un paio di ipotesi” e “La parola è un guado”. Nel successivo volume III degli atti del convegno Letteratura e giornalismo (2020) è presente con la riflessione “Letteratura e giornalismo: questione oziosa o vero otium?”
A L’OFFICINA ha presentato il suo libro “Un viaggio alla Scarzuola”, edito da Marietti 1820, accompagnandoci nella visita della città ideale dell’architetto milanese Tomaso Buzzi, realizzata nel cuore dell’Umbria. In molti sono venuti ad ascoltare brani tratti dal libro e riflessioni sulla ricca simbologia del luogo. Ne è nato un fruttuoso dibattito fra l’autore, i numerosi presenti e l’anima della Scarzuola, Marco Solari, che avrebbe potuto durare tutta la notte.
Dal Falco è poi tornato con la sua ultima raccolta di poesie, “Corrimano”, quarta silloge di poesie e prose dedicata alle letture dei classici antichi, edita da “La Vita felice “. Nell’atmosfera raccolta de L’OFFICINA la voce del poeta ha toccato il cuore dei presenti ed è nato, fra sconosciuti, un momento di umana intimità.
Novembre 1, 2022